martedì 7 agosto 2012

Benigni e Dante, un grande ritorno

Sono passati esattamente sei anni da quando Roberto Benigni meravigliò tutto il mondo con la sua straordinaria interpretazione della Divina Commedia immersa un quella splendida cornice di Piazza Santa Croce. Il nostro Robertaccio ancora, dopo sei anni , ha ribissato il successo precedente coinvolgendo questa volta, non solo i fiorentini ma anche italiani provenienti da più regioni, addirittura stranieri che d'italiano capivano solo qualche parola ma volevano assistere lo stesso a questo enorme evento.
La sua interpretazione perchè è unica e incredibile? Il spettacolo inizia col la sua classica comicità ironica e pungente, attingendo dai fatti e persone quotidiane legandoli inesorabilmente ai fatti e i personaggi della Divina Commedia, un'ora di autentico spasso, poi le luci si abbassano, l'occhio di bue viene puntato su Benigni, viene tolto il testo dal palco, rimane solo lui, la statua di Dante e il pubblico in assoluto silenzio ed ecco la sua interpretazione dei versi della Divina Commedia, tutta a memoria, senza uno sbafo, senza un attimo di distrazione o indecisione, posso confermare con assoluta certezza che non esiste al mondo essere umano capace di fare la stessa cosa.
Caro Roberto, non farci aspettare altri sei anni.

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