A due passi da Piazza Santa Croce dal 1911 c'è questo ristorantino, panche e tavoli in legno, antiche vetrinette alle pareti, pavimento in sanpietrino e cucina a vista. Spesso affollato, sembra appartenere a quel filone di locali "toscanacci" dove si mangia bene e si spende poco, frequentato da artisti veri e fasulli, belle ragazze, giornalisti annoiati e turisti frettolosi.
lunedì 12 dicembre 2011
Vota la Trippa
La trippa alla fiorentina alla Trattoria Pallottino, fa sempre capolino, scusate la rima. Spesso e volentieri la inseriamo nel nostro menu del giorno, sopratutto dall'autunno fino a tutto marzo. Quest'antica pietanza, insieme al lampredotto e centopelle fa parte della tradizione gastronomica toscana. Pare che in Italia si sia diffusa intorno al XV secolo, ma sicuramente ha radici molto più lontane, fin dagli antichi romani, molto in uso nei secoli successivi dalle famigli contadine che pometevano permettersi quest'alimento particolarmente economico. Oggi è consumata da tutti, uomini, donne, studenti, lavoratori, anziani, ragazzi, avvocati, dottori... e qualche turista coraggioso, grazie anche alla diffusione dei trippai e lampredottai con il cibo di strada, sia in centro storico che in periferia, ne posso ricordare alcuni che frequento e ho frequentato, Marione di Porta Romana, poi quelli di via de Macci, vicino alla chiesa di S.Ambrogio, il banchino di Piazza Alberti, quelli del Tiratorio, Nerbone al Mercato Centrale...e tanti altri ancora.
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